Con una nota priva di sottoscrizione, ma intestata all'intero Consilgio Comunale di Acquedolci, i Consilgieri porgono ringraziamente ad una seri di Senatori e Deputati che nell'immediatezza dei fatti accaduti il 27.04.2009 si sono occupati, a vario titolo, della questione.
La pochezza della nota la si coglie già dagli indirizzatari che vengono puerilmente distinti in On. Senatori ed On. della Repubblica. ( I parlamentari si suddivino in On. Senatori ed On. deputati).
Intevengo nella questione per far notare che è politicamente anomalo che i consilgieri del centrodestra si siano rivolti a deputati e senatori del PD e dell'italia dei Valori ed è certo che i parlamentari interessati hanno avuto rappresentata la "VERSIONE" dei fatti costruita e raccontata dai Consilgieri non dimissionari che il 27.04.2009 NON ERANO AL COMUNE.
Ma da questo blog mi chiedo. Chi l'ha raccontata questa VERSIONE DEI FATTI al Presidente della Regione? Chi l'ha raccontata ai deputati del PD ed a quelli dell'UDC.
Per l'UDC è facile, ci ha pensato TERRANOVA.
Il dottore Nino, per capirci. Colui che non vede l'ora di poter abbattere questa Amminsitrazione e ritentare la scalata al Palazzo, magari utilizzando qualche nuova promessa del panorama politico locale.
Ma oltre l'UDC chi è andato?
Certamente non, o comunque non solo, i Conslglieri di Acquedolci. Non credo che Calogero Calanna sappia chi sia L'on. Scillipoti, o che Mezzanotte avesse rapporti intimi con il Governatore.
Credo che l'unico ambasciatore che si è prodigato per il Consilgio sia un deputato che i Consilgieri stranamente non hanno ringraziato.
Parlo dell' On. Ferdinando Latteri.
Infatti solo l'On. Latteri, nel suo cammino Politico è stato oltre che in F.I. anche nell'Ulivo, nella Margherita, nel Pd ed oggi nell'MPA e quindi, in tale lungo percorso ha avuto modo di conoscere tutti i deputati interessati alla vicenda.
Ed allora credo che un ringraziamente all'On Latteri i Consiglieri dovevano tributarglielo.
Io Invece all'On. Latteri, di cui ho, naturalmente, rispetto, chiedo:
Perchè tanto "interesse" per le vicende politiche locali di Acquedolci?.
Immagino perchè, da Cittadino Onorario, e da deputato al Parlamento Nazionale, abbia a cuore le istituzioni democratiche della Cittadina e voglia rispettare fino in fondo il risultato elettorale venuto fuori dalle Urne Acquedolcesi del 15.05.2007.
Sarebbe infatti grave se a muovere l'apparato parlamentare che si è interessato alla vicenda vi fosse una volontà nascosta di sovvertire la volontà degli Acquedolcesi che mi hanno voluto Sindaco di questa Città.
Infine, dico ai Consilgieri, che un grazie, o meglio un "bacio le mani", , lo dovevano indirizzare al Presidente della Regione, che ha chiesto pareri, ha disposto ispezioni, ha ingnorato casi analoghi ( Trabia ), ma alla fine, in barba alla verità dei fatti ha ripristinato le funzioni Consiliari in nome del principio della CONSERVAZIONE DEGLI ORGANI ELETTIVI.
Chi vivrà vedrà