Volevo avviare la comunicazione partendo dalla ricostruzione della vicenda collegata alle dimissioni di otto consiglieri, facendo conoscere il mio punto di vista sulla questione che è ancora al vaglio della magistratura, ma oggi mi pare più attuale ed importante fare alcune valutazioni sulla avvenuta approvazione del bilancio di previsione 2009 e sulle reali o presunte volontà di alcuni rappresentanti politici locali.
Il Consilgio Comunale, che ha visto ripristinate le proprie funzioni in data 06.08.2009, si è riunito in data 12.agosto 2009 ed ha deliberato all'unanimità il Bilancio di Previsione 2009.
Dalle dichiarazioni distensive di molti consiglieri pareva emergere la volontà di consentire una immediata ripresa dell'attività amministrativa paralizzata da mesi per la mancanza di documento economico finanziario.
Poichè non ho motivo di dubitare delle buone intenzioni dei consiglieri neo insediati che si sono dichiarati pronti a votare il Bilancio per il bene Comune, debbo però dubitare delle capacità amministrative e della buona fede di Mezzanotte.
Risulta infatti dagli atti ufficiali che in data 12.agosto.2009, il Consilgio Comunale non ha dichiarato immediatamente esecutiva la deliberazione di approvazione del Bilancio.
Tale mancata dichiarazione ha impedito di fatto l'operatività del bilancio per i dieci gionri successivi alla pubblicazione.
Ma la cosa più grave e sorprendente è che oggi 18.08.2009 il Bilancio non è stato ancora pubblicato in quanto, come attestatomi dal Segretario Comunale, il Presidente del Consiglio Mezzanotte, benchè avvisato in data 13.agosto che la delibera era redatta e firmata dal segretario, non l'ha sottoscritta.
Allora, se in un primo momento pensavo che la mancata dichiarazione di immediata esecutività era dovuta ad una "svista", più o meno voluta dal Mezzanotte, oggi sono certo che vi è una grave irresponsabilità in capo a chi pensa di poter giocare con le istituzioni mettendo in difficoltà l'intera comunità.
Credo comunque che questo atto, che di fatto impedisce per tutto il mese di agosto di poter utilizzare risorse economiche, si allinea con il tradimento politico operato nei miei confronti e nei confronti di tutti quegli elettori che ci avevano dato fiducia, ed è un atto personale imputabile a Mezzanotte e non all'intera compagine consiliare che, coscenziosamente aveva votato il Bilancio dimostrando interesse all'esercizio del ruolo ed al bene della collettività.