domenica 25 ottobre 2009

ACQUEDOLCI : LA POLITICA E I RAPPORTI PERSONALI

Cari amici lettori anche oggi voglio farvi conoscere il mio punto di vista sugli accadimenti politici locali in modo che ciascuno possa dare una corretta e serena lettura agli eventi ed ai tanti aneddoti che vengono raccontati.
Ma qual'è il tema dominante che negli ultimi giorni ha animato il dibattito politico acquedolcese?
Quello del giusto equilibrio tra rapporti politici e rapporti personali.
L'ovvio commento di tanti benpensanti locali è che i rapporti politici sono una cosa mentre quelli personali sono un'altra.
Io sono perfettamente d'accordo in linea di principio con la ripartizione suddetta.
Infatti il credo politico, l'appartenenza ideologica ad uno schieramento piuttosto che ad un altro, sono scelte che attegono alla sfera intima di ogni persona e non possono in nessun caso intaccare i rapporti interpesonali che ciascuno intrattiene naturalmente anche con persone, colleghi, o amici, che la pensano in maniera diametralmente opposta.
Sarebbe infatti triste per una piccola comunità come la nostra che l'appartenenza , o peggio, la semplice simpatia, per un gruppo politico piuttosto che per un altro portasse alla interruzione di amicizie o di rapporti personali consolidati.
Credo invece che i rapporti di amicizia sincera, anche tra persone che la pensano diversamente sulla juve e sul milan, come sulla maggioranza o sull'opposizione amministrativa, portino sani confronti da cui possono emergere spunti critici utili all'intera collettività.
Quello che invece va condannato è, a mio parere, l'eccessiva politicizzazione dei rapporti umani.
Il far prevalere la ragion politica sul sentimento di amicizia .
E' infatti grave che certi rapporti si deteriorino a causa delle divergenze ideologiche o politiche, ma è atrettanto grave che certi altri rapporti nascano tra soggetti che, dopo essersi denigrati personalmente per anni, si ritrovano inspegabilmente a condividere momenti di finta cordiale convivialità, accomunati solo da squallide prospettive di potere.
Ma la cosa gravissima, che personalmente deploro, non è tanto la metamorfosi continua di certi politicanti che, dopo aver fatto finta , per cinque anni, di essere uno maggioranza ( Sindaco ), e l'altro opposizione ( capogruppo di Minoranza) , si sono candidati l'uno contro l'latro dicendosene di tutti i colori per poi essere, oggi, di nuovo insieme a studiare strategie per l'immediato ritorno al potere, ma piuttosto il comportamento di chi sta cercando di coinvolgere nei suoi spregiudicati inciuci i propri amici approfittando dell'ingenuità di chi con la politica ha poca dimistichezza.
Se infatti ognuno di noi, per le più disparate ragioni, può mettere da parte orgolgio, rancore, o antipatie , e ritrovarsi a braccetto con chi fino a dieci giorni fa non faceva altro che denigrarci o offenderci , non è giusto che tale scelta venga imposta ai nostri amici che, magari, non avendo gli stessi "interessi", preferirebbero essere lasciati liberi di scegliere con chi trascorrere il loro tempo libero.
Questa di oggi, che sembra una riflessione un po articolata, è di fatto una lettura di tanti accadimenti che spero facciano riflettere i lettori di questo blog.
Per quel che mi riguarda, da politico navigato, vi garantisco che al prossimo incontro del PDL potrete trovare chiunque, nessuno escluso, mentre è certo che al compleanno di mio figlio verranno invitati soltanto bambini.
Chi vivrà vedrà



domenica 18 ottobre 2009

COMPLIMENTI ASSESSORE ......LA VILLA SENZA IL RAMPICANTE E' MOLTO PIU BELLA

Cari amici lettori, da questo mezzo di comunicazione che tanto ha infastidito i miei antagonisti politici locali, continuo a darvi informazione sulle varie attività che vengono poste in essere nel nostro Comune.
Oggi voglio affrontare il tema del miglioramento degli spazi e delle aree pubbliche che era uno dei punti cardine del nostro programma politico.
L'occasione mi viene data dalla felice intuizione avuta dall'Assessore Carcione che ha voluto, con forza, che venisse rinnovato il rampicante che da trent'anni avvolgeva la ringhiera della villa Borsellino penalizzandone l'immagine complessiva.
Debbo veramente complimentarmi perchè, come tutti i cittadini hanno potuto constatare, la rimozione del vecchio rampicante ha dato alla Villa una nuova prospettiva, si sono messi in comunicazione visiva gli spazi verdi che sono posti a Sud e tantissimi cittadini si sono complimentati.
La villa Borsellino che, ricordiamo ci è stata consegnata in stato di assoluto degrado, ha oggi un volto nuovo: è stata rimossa la ringhiera lato nord , è stata illuminata, ed il verde è stato sistemato
Oltre alla villa Borsellino anche le Ville poste al Piano Regolatore sono state ripristinate ed i campetti da tennis sono stati arricchiti di un nuovo impianto di Calcetto che viene fruito dai nostri giovani.
Lo spazio pubblico esistente nella Villa Giovanni Paolo II è stato dotato di tappeto di erba sintetica, il verde della Villa antistante la Chiesa è stato sistemato e sono stati consegnati ai cittadini molti spazi pubblici destinati a campi di bocce.
Ora ci siamo ripromessi di dare una definitiva sistemazione alla Pineta ed allo spazio ad essa sottostante per completare la sistemazione degli spazi pubblici principali che tanto ci venivano richiesti dalla gente.
In fondo si tratta di piccole cose, ma un paese più vivibile è fatto proprio dalle piccole cose quali l'illuminazione funzionante, l'acqua corrente tutti i giorni e gli spazi pubblici ben curati.
Quindi aspettiamo il ripristino della spazzatrice ed una nuova organizzazione della Pulizia delle strade e così avremo veramente cambiato aspetto al nostro bellissimo Paese.


lunedì 12 ottobre 2009

ACQUEDOLCI: L'UNICA ARMA DEL CONSIGLIO.............. LA CONFUSIONE

Cari lettori mentre l'Amminsitrazione va avanti compatta e decisa nella realizzazione del programma il Consiglio Comunale cerca ancora una propria identità.
E' infatti sotto gli occhi dei cittadini che dal 07.08.2009, data in cui è stato ripristinato il Consiglio, l'amministrazione ha adottato tutta una serie di provvedimenti, ( ripristino delle buche , sistemazione spazzatrice, sistemazione marciapiedi scuole elementari, sistemazione e messa in sicurezza del tetto della scuola elementare e dell'asilo infantile) , i Consiglieri, che tanto auspicavano il loro ritorno nelle funzioni, si continuano ad arrovellare in una politica fatta di foto notizie ( vedi le foto dei tombini ) , di commissioni di inchiesta e di richiesta di atti per esercitare il controllo.
Be, cari elettori, la prima considerazione che va fatta è che dopo due mesi dal ripristino delle funzioni mi sembra veramente pochino il contributo dato dal Consiglio all'attività amministrativa.
Se l'unico scopo del loro mandato è ridotto alle inchieste ed alle segnalazioni do io all'arguto dott. Barone la strada su cui cimentarsi in qualità di presidente della commissione consiliare per la verifica dei debiti fuori bilancio.
Gli consiglio di andare a prendere gli atti di esproprio del campo di Tiro al Piattello , atti posti in essere durante l'illuminata amministrazione Terranova che hanno portato nel 2009, dopo 20 anni dai fatti, alla notifica di due sentenze di condanna del Comune al Pagamento di circa ottocentomila euro.
Io direi di cominciare proprio da questo debito fuori bilancio.
Direi a Barone di andare a verificare perchè si è creato quel debito.
Di andare a verificare quali benefici ha avuto fino ad oggi Acquedolci dal Tiro al Piattello.
Direi di andare a studiare con quali risorse pagare questo grandissimo debito che, certo non è stato creato dall'amministrazione Gallo.
E gli direi infine di andare a verificare perchè proprio durante l'Amministrazione Gallo i Creditori si sono fatti avanti per avere i loro soldi?
Sono certo che, quando il Consigliere Barone, commissario della Commissione di inchiesta sui debiti risponderà a queste domande gli verrà difficile continuare le riunioni con il gruppo Terranova. A meno che non riuscirà a sostenere che il Tiro al Piattello è stato un bene per tutti e che è giusto pagare oggi ottocentomila euro per un'opera nella quale non è stato mai sparato un tiro e non è stato mai colpito un piattello.
Ma cari amici, sui debiti fuori bilancio continuerò nel prossimo post.
L'unica cosa che voglio oggi puntualizzare è che il Consiglio Comunale, fatto da tante diverse professionalità e culture, si sta facendo trascinare in una politica dei controlli e dei veleni che serve solo a chi vuole mantenere il popolo in uno stato di confusione pensando di averne vantaggi.
Io ritengo che bisogna andare avanti con forza e chiarezza nell'interesse di Acquedolci.
Ma mentre io ho avuto la forza di andare avanti pur essendo consapevole che nell'attuale Consiglio Comunale non ho la maggioranza, i Consiglieri non stanno dimostrando la stessa forza vinti dalla paura che qualche Tribunale possa non essere d'accordo con il Presidente Lombardo.

domenica 4 ottobre 2009

ACQEUDOLCI: LA GIUSTIZIA E ..........LA DISINFORMAZIONE

Oggi voglio affrontare un tema delicato ed attuale: quello della libertà di informazione.
Come tutti saprete l'associazione nazionale della stampa è in agitazione per rivendicare un più ampio diritto alla diffusione delle notizie.
Ad acquedolci invece si è costretti a scrivere nel blog ( ma invierò anche questo post alle televisioni locali ed ai quotidiani Siciliani), per segnalare una strana disattenzione rispetto alla diffusione di notizie in merito ad una questione che per mesi è stata elevata agli onori della cronaca.
Mi riferisco all'epilogo della vicenda relativa alle dimissioni della maggioranza del Consilgieri Comunali di Acquedolci.
E' infatti accaduto che, dopo la decisione del Presidente della Regione di ripristinare il Consiglio, si è avuta la pronuncia del PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI PATTI che ha proposto l'archiviazione dell'inchiesta nei confronti del segretario Comunale.
La magistratura Penale ha infatti chiuso le indagini accertando che il Segretario non aveva detto il falso quando aveva comunicato che il 27.04.2009 si erano contestualmente dimessi otto consiglieri.
Allo stesso tempo la Magistratura ha stabilito che si erano verificate le condizioni di decadenza del Consiglio Comunale.
Il silenzio tenuto dagli organi di stampa mi sorprende alquanto.
Non oso infatti immaginare cosa sarebbe successo se il Giudice avesse deciso di richiedere il Giudizio per il segretario o se avesse accertato che in effetti vi erano degli atti falsi.
In quel caso, sono sicuro, che il paese sarebbe stato tappezzato di manifesti e di volantini denigratori nei confronti di tutti i componenti dell'Amminsitrazione.
Invece, poichè è stata accertata la verità ed è stato chiarito che il 27 aprile non vi è stato alcun bliz , meglio tacere.
I media hanno infatti ignorato la decisione del Pubblico Ministero e si sono limitati a dare la notizia che era stato proposto ricorso da parte di alcuni Consiglieri.
Ma, cari amici, il ricorso fatto dai Consiglieri dimissionari è solo il primo atto posto in essere da coloro che per mesi sono stati ingiustamente accusati di aver organizzato un complotto, sono stati insultati gratuitamente nei comizi e nelle piazze e sono stati invitati a lasciare la politica per sempre.
Oggi, alla luce di quanto accertato dai magistrati il fatto rilevante non è tanto la chiusura delle indagini che ha visto smascherato il meschino tentativo posto in essere da Mezzanotte e compagni di denunciare per falso il segretario Comunale pur di salvare una poltrona, ma la "strana " disattenzione dei giornalisti locali rispetto alla chiusura dell'inchiesta.
Spero che dopo questo mio intervento i media possano raccogliere le corrette notizie e darvi il giusto risalto al fine di attenuare i danni che hanno subito i Consiglieri dimissionari in tanti mesi di gratuite illazioni.


giovedì 1 ottobre 2009

AUGURI LOREDANA ......................

Cari lettori il post di oggi mi riempie di soddisfazione perché mi consente di fare gli auguri a Loredana Bifronte che è stata defintivamente assunta al Comune di Acqeudolci con la qualifica di centralinista.
Preciso subito che l'accesso al posto di lavoro definitivo per Loredana è stato attuato in base ad una legge dello Stato che Le dava questo diritto e che nessun intervento politico è stato necessario per perfezionare la pratica.
Ma, vedete cari lettori, la legge che dava diritto a Loredana di essere assunta al Comune non è stata promulgata ieri e neppure l'anno scorso, è una legge dello Stato che vige da un decennio.
Per cui, tante volte, anche saper ( o voler ) applicare le leggi è segno di corretta ed attenta amministrazione.
Io, senza voler polemizzare su un evento così lieto, faccio due considerazioni profonde:
La prima che riguarda la mia coscienza di amministratore: sono certo che quando finirò il mandato di Sindaco , tra le tante cose che spero di poter realizzare, una certamente mi resterà dentro, quella di aver garantito un sacrosanto diritto ad una cittadina che per dieci anni ha vissuto con questa speranza.
La seconda riguarda il mio ruolo di primo cittadino: sono infatti certo che , a fronte di certi criticoni che dicono che alimento divisioni e spaccatura nella società, l'Assunzione di Loredana costituisce il miglior atto che IL SINDACO DI TUTTI poteva adottare. Credo infatti che la gioia di Loredana e della Sua famiglia sia condivisa oggi da TUTTI i cittadini di Acquedolci i cui sentimenti cerco giornalmente di rappresentare.