lunedì 31 agosto 2009

CONCERTO DI MIETTA . ACQUEDOLCI RISPONDE OK

Ieri sera la nostra bella Piazza Municipio è tornata a splendere, la nostra cittadina si è nuovamente trasformata in un centro di attrazione per i comuni viciniori e per i tanti turisti che ancora per qualche giorno risiedono nel territorio Nebroideo.
Il concerto di Mietta ha fatto riassaporare a molti cittadini il clima di serenità e di rinnovamento che ha caratterizzato questa giovane amministrazione.
Certo c'era anche qualche muso lungo, qualcuno dei soliti "nemici della contentezza", che mugugnava.
Ma stavolta aveva poco da recriminare.
Lo spettacolo è stato bello
è stato gratuito.
L'artista brava e disponibile.
Ma soprattutto non vi è stato nessun costo per le casse comunali.
La regione, l'Assessore Regionale al Turismo, ha voluto la realizzazione dell'evento nonostante non vi fosse il bilancio comunale e nonostante si era dovuto rinunciare ad un altro grande artista programmato per il 5 agosto.
Io, per la mia parte, salendo le scale del palcoscenico per presentare Mietta ho fatto due riflessioni che vi voglio esternare:
La prima certamente positiva, vedendo quella folla, tutta quella gente compiaciuta che aspettava l'evento, mi sono reso conto che, in fondo il paese apprezza.
Mi sono reso conto che , le famiglie, i ragazzi, i cittadini in genere, non pretendono molto, vogliono solo trascorrere le proprie vacanze in serenità godendo di qualche concerto, di qualche cinema all'aperto o anche solo di una piacevole serata in compagnia in uno dei tanti spazi pubblici ( villa comunale, Pineta, o piazzetta) recuperati e ben tenuti.
La seconda riflessione è stata invece un po più amara.
Vedendo tanta gente che mi stringeva la mano, che si complimentava e mi invitava a proseguire nel programma amministrativo, mi sono chiesto, ma perchè Mezzanotte e Calanna mi hanno tradito?
In cosa ho mancato?
Cosa volevano?
Non avevano sottoscritto anche loro lo stesso programma?
Stento a credere che alla fonte del cambio di bandiera vi sia stata una improvvisa attrazione per la grotta e per il castello?
Ma alla fine l'importante è che si possa continuare a fare il bene di Acquedolci che, con la testimonianza di pubblico di ieri sera, mi ha confermato che abbiamo intrapreso la strada giusta.

domenica 30 agosto 2009

OGNUNO HA LA PROPRIA STORIA

Nel mio ultimo post, in cui commentavo i corvi anonimi, avevo avviato la riflessione sui fatti del 27.04.2009.

In quella famosa mattina, otto consiglieri comunali si sono volontariamente dimessi TUTTI INSIEME tanto che il segretario Comunale (dott.ssa Lucchino) ha avviato immediatamente il procedimento di decadenza del consiglio.
Da quel giorno i consiglieri che non si sono dimessi ( due di maggioranza e cinque di minoranza) , hanno cominciato a gridare allo scandalo......hanno denunciato tutto e tutti per tentare di salvare la loro poltrona.
Onestamente debbo dire che LORO, i consiglieri, hanno giustamente tentato con ogni mezzo di salvare il loro posticino. ( anche a costo di denunciare l'ignaro segretario Comunale o gli sconosciuti dirigenti regionali).
L'unica cosa veramente grave è che il salvataggio è avvenuto non per l'azione dei consiglieri, ma per l'intervento di altri personaggi che con le loro dichiarazioni, o con il loro concorso esterno, o con le loro omissioni hanno determinato il temporaneo giudizio della Regione.
Ma torniamo ai fatti.
I consiglieri sanno che la decadenza del consiglio per dimissioni contestuali non è un fatto anomalo, ma è un evento previsto da una legge.
Una precisa legge della regione collega alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri la decadenza.
Quindi gli otto consiglieri non hanno fatto nessun atto illegittimo.
Hanno applicato una facoltà che la legge dava loro.
Vediamo invece di capire cosa è successo dopo.
Il consiglio è stato ripristinato il 06.agosto.2009, perché non è stata ritenuta "ASSOLUTAMENTE CERTA LA CONTESTUALITA' DELLE DIMISSIONI".
Secondo il Presidente della Regione e l'Assessore Chinnici le dimissioni del 27 aprile non sono avvenute contestualmente.
Eppure l'Assessore Scoma e tutti gli uffici dell'Assessorato il 07 maggio le avevano ritenute contestuali.
Da che cosa il presidente della Regione ha dedotto la non contemporaneità dei fatti?
Ora ve lo dico io
e voi, che conoscete uomini e cose, vi farete la vostra idea.
La non assoluta certezza della contestualità delle dimissioni nasce dal contrasto tra due dichiarazioni.
Una, quella del segretario Maria Rosa Lucchino che, presente al protocollo, ha comunicato che otto consiglieri si erano dimessi in sua presenza contestualmente .
L'altra, quella della signorina Anna Ballone, che ha rilasciato una autodichiarazione in cui confermava che si erano dimessi otto consiglieri in sua presenza ma che tra la prima e la seconda protocollazione erano trascorsi circa 15 minuti.
L'assessore Scoma ha ritenuto valida ( fino ad eventuale annullamento del Tribunale) la dichiarazione del sig. Segretario Comunale
Il Presidente della Regione ha invece ritenuto valida (fino ad eventuale annullamento del Tribunale ) la dichiarazione della sig. Ballone.
Una bella differenza.
Ma mentre Scoma e Lombardo vivono a Palermo noi viviamo qua, e senza voler dubitare della buona fede di nessuno, dobbiamo riflettere sui fatti che vi riporto.
Nell'ultimo post mi chiedevo:
Se i consilgieri di maggioranza non avessero avuto contezza di un accordo politico forte con il consigliere di minoranza che si è regolarmente presentato al Comune all'ora e nel giorno concordato si sarebbero mai dimessi?
Se il segretario Comunale non avesse raccolto personalmente tutte ed otto le dimissioni dei consiglieri presenti al Comune il 27.04.2009, avrebbe mai comunicato un falso alla regione?
Perche il Segretario avrebbe dovuto produrre una relazione dettagliata all'assessorato che confermava i fatti accaduti il 27.04.2009 e le contestuali dimissioni di otto consiglieri?
Allo stesso modo c'è da chiedersi:
Com'è possibile che il 27 aprile 2009, solo il segretario ha scritto alla Regione?
Perchè la sig. Ballone nulla ha detto fino al 04. maggio?
Perchè il 04. maggio la sg. Ballone (con una autocertificazione consegnata ai consiglieri di Minoranza) si è ricordata che il 27 aprile un consigliere si è dimesso per primo e dopo quindici minuti è arrivato il secondo?
Perchè non lo ha detto subito?
Perchè non lo ha scritto al suo dirigente o al Sindaco?
Perchè lo ha detto solo ai consiglieri che non si erano dimessi?
Chi l'ha contattata per farle tornare in mente i fatti?
Come mai il protocollo reca otto dimissioni in stretta sequenza numerica?
Perchè nei quindici minuti di cui parla la sig. Ballone non è stato protocollato nessun altro atto?
Perchè l'altra signora presente al protocollo non ha rilasciato la stessa dichiarazione?
Perchè il segretario è stato denunciato per falso dai Consiglieri? ( forse perchè volevano salvarsi )
Perchè invece la sig, Ballone è stata denunciata dal Segretario ?
Tutte queste domande non hanno ad oggi una risposta certa, tutto è al vaglio della magistratura, ma un certo convicimento noi che siamo di Acqeudolci ce lo possiamo fare.
Ed allora di quale Bliz parliamo?
Chi lo ha preparato?
a danno di chi?
Io credo che, ( eccezion fatta per il Presidente della Regione che ci ha creduto ed ha disposto l'ipezione ad Acquedolci e non a Trabia), non ci sia alcun uomo sulla terra che possa mettere in dubbio la contestualità di otto dimissioni protocollate in stretta sequenza numerica ed attestate dal segretario Comunale.
Come pure credo che ad Acquedolci, conoscendo gli otto consiglieri che si sono dimessi, non ci sia un solo acquedolcese ( ivi compresi i consiglieri in carica) che possa pensare che negli ipotetici quindici minuti si sia potuto far tornare Il prof. Fontana dalla scuola dove presta servizio, La dott. Re dalla Banca dove lavora , il dott. Natoli dallo studio di Messina, e via via tutti gli altri e convincerli, in trenta secondi, a diventare fiancheggiatori ed a rinuciare senza capire al loro mandato istitutizionale.
Non è' piu facile pensare invece che in otto giorni si sia convinto qualcun altro a ricordare.........
Ai lettori ogni giudizio.



giovedì 27 agosto 2009

I CORVI

Penso che con il mio ultimo post ho toccato un tema delicato ma allo stesso tempo sentito ad Acquedolci.

Il tema della linearità, della responsabilità delle proprie azioni, del coraggio di agire in prima persona.

Con quell'ultimo intervento, in cui facevo notare ( ma è una evidenza ) che io ci metto sempre la faccia, mentre molti altri preferiscono lavorare nell'ombra, invitavo i politici locali a fare lo stesso.

La risposta?

La solita

Una lettera anonima.

UN CORVO

da chi è stata commissionata?........chi l'ha scritta?

Questo lo valuteranno i lettori che hanno certamente chiaro un concetto: quando scrive GALLO firma, quando a scrivere è un corvo anonimo non si tratta di lettere provenienti dal gruppo del Sindaco.

Ma torniamo per un attimo alla lettera anonima.

Una lettera priva di firma in cui si parla di facce toste e di complotti politici....in cui si mistificano i fatti del 27.04.2009 e si esalta il nobile gesto del TRADIMENTO POLITICO DI MEZZANOTTE E CALANNA, in cui si insinuano meschini interessi dei dimissionari rispetto a nobili intenzioni dei traditori.

Ma come si può credere che con tali squallidi mezzi, e senza il coraggio di firmare si riesca a fare opinione.

Un paio di riflessioni debbo pubblicarle per riflettere insieme ai lettori:

Se gli otto consiglieri dimissionari avessero avuto interessi personali da tutelare si sarebbero mai dimessi?

Se i consilgieri di maggioranza non avessero avuto contezza di un accordo politico forte con il consilgiere di minoranza che si è regolarmente presentato al Comune all'ora e nel giorno concordato si sarebbero mai dimessi?

Se il segretario Comunale non avesse raccolto personalmente tutte ed otto le dimissioni dei consiglieri presenti al Comune il 27.04.2009, avrebbe mai comunicato un falso alla regione?

Perche il Segretario avrebbe dovuto produrre una relazione dettagliata all'assessorato che confermava i fatti accaduti il 27.04.2009 e le contestuali dimissioni di otto consiglieri?

Ed allora , cari lettori

il complotto

il gesto vile e torbido

gli oscuri retroscena

gli interessi meschini e personali

chi li ha commessi?

chi li ha posti in essere?

Questo lo dirà la magistratura

Nel frattempo, domani, sempre a voce alta, farò alcune altre riflessioni sui fatti del 27.04.2009 e su quelli accaduti nei giorni successivi .

Dalla descrizione credo che ci si potrà fare qualche idea più chiara sulla situazione generale.



martedì 25 agosto 2009

IO CI METTO LA FACCIA

Ieri ho pubblicato alcune riflessioni sul processo di cambiamento che Acquedolci ha votato nel 2007.

Grazie al popolo il vero cambiamento era avvenuto con l'elezione a consiglieri Comunali di maggioranza di nove persone , ( Spitaleri, Pintaudi, Natoli, Re, Calanna, Mezzanotte, Fontana, Zingale e Carcione ) che fino al 14.05.2007 non erano stati mai eletti a nessuna carica istituzionale.

La forza di questo gruppo era proprio la novità, l'assenza di legami con le amministrazioni passate, e la purezza dell'azione amministrativa.

Nei primi due anni di amministrazione, nonostante un'opposizione rabbiosa, portata avanti senza esclusione di colpi, la giovane amministrazione da me presieduta, ha impresso una svolta decisa alla stasi in cui versava il paese .

I risultati venivano grazie ad una azione portata avanti con coraggio, a viso scoperto, senza retroscena o inciuci di alcun tipo.

Eravamo convinti che, nel rispetto della democrazia, chi vince amministra e chi perde controlla e nessuno , ( pensavamo ) , cercava accordi con gli sconfitti .

Ed invece, il 25 aprile, durante una delle conviviali organizzate per stare tutti insieme, ci siamo resi conto che qualche personaggio, lasciato nell'ombra dalle urne del 2007, era riuscito con i soliti metodi, a scardinare la novità.

Qualcuno era riuscito a trasformare alcuni dei nostri giovani consiglieri in politicanti di bassa lega .

Ma la cosa che più ci ha lasciato il segno non è stato il trasformismo ed il salto della barricata, ma il metodo utilizzato.

Il silenzio mantenuto da chi, seduto a pranzo con tutti noi, si riuniva segretamente con i nostri avversari e tramava alle nostre spalle.

Il metodo?...sempre lo stesso.....

Mandare avanti ....allo sbaraglio,...utili idioti.....e restare nell'ombra....tramare in silenzio.

Utilizzare ogni mezzo,...lettere anonime.....storie torbide inventate ad hoc .......siti internet in cui....sempre nell'ombra di nomignoli (zagor, uncas, geronimo ed il moicano) denigrare gratuitamente gli avversari.

Io, che nel popolo ci credo, continuo invece, insieme al mio gruppo, a guardare la gente negli occhi.

Ho aperto un blog in cui, ancora una volta, come faccio da vent'anni, ci ho messo la mia faccia ed il mio sguardo, alto e fiero.
Lo sguardo di chi ha la coscienza pulita e non ha nulla da nascondere.

Mi piacerebbe che tutti gli operatori politici facessero lo stesso.

Che qualche solone uscisse dall'anonimato e con la lealtà necessaria si proponesse al popolo senza intermediari.

Ma purtroppo chi nasce tondo non può morir quadrato.

Allora da questo blog dico a tutti i protagonisti della vita politica locale: siate voi stessi, agite per il bene di Acquedolci e non trasformatevi nello strumento utile a chi ha obiettivi diversi dal bene comune.



lunedì 24 agosto 2009

SVOLTA AMMINISTRATIVA? NON DIPENDE SOLO DA ME


Nel 2007 abbiamo vinto le elezioni amministrative cogliendo la speranza della gente di cambiare finalmente la vita politica locale.

Il cambiamento doveva riguardare :

l'azione amministrativa ( il paese era a pezzi )

il metodo della politica. ( il consiglio era da anni una barzelletta ).

Nei primi due anni di amministrazione io e la mia squadra ci siamo tuffati a capofitto nel duro lavoro quotidiano finalizzato al cambiamento dell'Azione amministrativa ed abbiamo dato un segnale di vera svolta realizzando tante piccole ( e non solo piccole cose).

Il frutto di quest'azione è sotto gli occhi di tutti e, da ultimo, la presentazione dell'ennesima opera costituita dalla Metanizzazione ha registrato in paese un certo compiacimento sia da parte di elettori che nel 2007 mi avevano sostenuto sia, anche, da parte di Cittadini che, pur avendo optato alle ultime elezioni per altri candidati, si sono congratulati e mi hanno invitato a proseguire nell'azione intrapresa .

Ma se all'azione amministrativa, alla capacità di questa amministrazione di realizzare opere e servizi, la gente continua a credere, al vero cambiamento delle logiche politiche ormai credono in pochi.

In effetti, rispetto ai due obiettivi iniziali, il cambiamento dell'azione ed il cambiamento del metodo di far politica, il primo risultato è stato raggiunto il secondo solo in parte.

In questo ragionamento voglio infatti spiegare che, il mio gruppo, la stragrande maggioranza del mio gruppo, ( eccezion fatta per i due moschettieri e per la moglie di Caiola), ha mantenuto fede all'impegno programmatico ed in quest'impegno si sono inserite anche le dimissioni collettive presentate il 27.04.2009.

Quell'atto, va correttamente inquadarato nell'estremo tentativo di mantenere fede alla volontà reale di cambiare metodo di far politica, e di interrompere quel teatrino che era diventato il Consiglio Comunale fatto di aggressioni personali, di insulti e di minacce più o meno velate.

I consiglieri dimissionari ( tutti ed otto), si sono distinti per un gesto certamente anomalo per la politica acquedolcese ( fatta di cacciatori di poltrone e di incarichi di prestigio), loro infatti, pur di far proseguire l'azione ammistrativa, avuto contezza che si stava tornando alle beghe di palazzo, hanno autonomamente e volontariamente rinunciato al mandato elettivo per il bene collettivo.

Hanno avuto il coraggio di anteporre gli interessi al cambiamento ed alla tranquillità istituzionale rispetto all'interesse alla visibilità costituita dall'incarico di consigliere.

Questo senso di responsabilità che ha caratterizzato l'azione politica nuova di otto padri e madri di famiglia dovrebbe far riflettere tanti politicanti locali che oggi si arrogano diritti che non hanno e, in nome della democrazia, pretendono di dettare i tempi della politica.

La democrazia, mie cari lettori, è un concetto che sfugge a molti protagonisti dell'attuale panorama politico locale.

La democrazia è il sistema che rimette alla volontà delle maggioranze le scelte.

Per quanto attiene il Consiglio comunale va ricordato DA TUTTI che la MAGGIORANZA DEI CONSIGLIERI ELETTI, ( 8 su 15) si è dimessa, e che la maggioranza degli ELETTI DAL POPOLO non siede più in Consiglio Comunale.

Fatta questa premessa si può analizzare con calma la conferenza stampa dei Consiglieri in carica.

In essa nessun cenno è stato fatto alla metanizzazione, e nessuna iniziativa propositiva è stata annunciata, l'unico argomento della conferenza era costituito da varie dichiarazioni sul futuro assetto Amministrativo di Acquedolci.

Mezzanotte si è "giustificato", in merito alla mancata firma del bilancio ( votato il 12 e firmato il 20), dicendo che per mesi avrebbe voluto convocare il Consiglio.

Mentre , Barone e Salerno hanno comunicato che la sfiducia "per il momento" non verrà posta all'ordine del giorno.

La sfiducia........La sfiducia........La sfiducia.....Per alcuni è un'ossessione....l'unico argomento di cui sanno parlare, per altri invece, il ruolo di Consigliere Comunale pare essere altro....un ruolo pubblico da rispettare sia quando si viene eletti in maggioranza che quando si è posti in minoranza.

Chi sono gli uni e chi gli altri.

Questo lo dirà la storia.

Su uno però mi voglio soffermare, perchè so con certezza di quale gruppo fa parte.

Mi riferisco a Barone, che si spinge a dichiarare che l'Amministrazione deve andare avanti "per il momento".

A costui debbo ricordare che l'Amministrazione ed il Sindaco sono stati eletti dal popolo per amministrare fino al 2012 e, quindi, la prosecuzione dell'Azione Amminsitrativa è dovuta alla libera volontà popolare e non certo ad alcuna sua "concessione"

Ricordo all'ex vice sindaco, che da lezioni di democrazia, che, LUI, è stato sonoramente BOCCIATO dalle urne del 2007.

Ricordo a Barone, ( ma vista la faccia non penso lo abbia dimenticato), che il popolo di Acquedolci non lo ha più voluto vice Sindaco e non lo ha più voluto in maggioranza .

Credo invece che, gente responsabile, che sa interpretare bene il ruolo di opposizione cui è stata chiamata, ha democraticamente deciso di non approfittare di un fatto ancora al vaglio della magistratura e di rispettare la volontà popolare evitando improvvidi ribaltoni.

Infine in merito alle dichiarazioni del Presidente Lombardo confermo di accogliere di buon grado il suo auspicio del rispetto dei ruoli tra Sindaco e Consiglio.

Ma mi auguro che il Presidente Lombardo, o chi per lui, spieghi anche al nuovo acquisto dell'MPA Mezzanotte che per garantire il rispetto tra gli organi bisogna rispettare anche la distinizione tra il ruolo di maggioranza e quello opposizione assegnato dal popolo a ciascuno degli eletti.

E mi auguro che, nonostante il salto della quaglia, chi è stato eletto per realizzare il programma votato dai cittadini valuti l'azione politica di quest'Amministrazione sui fatti e non sui rancori personali o peggio sulle voglie di vendetta e di rivincita degli sconfitti che sono stati collocati all'apposizione ( alcuni) o peggio allontanati da Palazzo ( altri).

Concludo questo post dicendo che la svolta dell'azione amministrativa è in corso, la svolta della politica non dipende solo da me .

venerdì 21 agosto 2009

LA LISTA DELL'IMPERATORE

Il mio ritorno alla comunicazione pubblica, e soprattutto il mio intervento di ieri sui ruoli e sulle iniziative dei Parlamentari, pare abbiano avuto un certo effetto sia sull'opinione Pubblica sia sugli interessati.

Mi è infatti giunta notizia che stamattina il Presidente Mezzanotte, appena rientrato dalle vacanze, si è premurato di venire a firmare la delibera di Bilancio ( ferma dal 12.agosto) e dopo, insieme ad altri Consiglieri si è dedicato a compilare una LISTA.

Non una lista elettorale, ma la lista degli invitati a Corte.

I problemi a quanto pare erano notevoli.

Chi invitare?

Solo i consiglieri.....no anche i Pezzi Grossi....e le comparse?

Cosa fare?

Una conferenza stampa?.....un Consiglio Comunale?.........un Plauso alla Metanizzazione del Comune?......un attacco all'Assessore?

A quanto pare questa " Grosse Coalition", che non ha problemi quando si tratta di aggredire ed attaccare il Sindaco, ha seri problemi quando è chiamata a fare scelte politiche.

Ed allora tutti a Corte dell'Imperatore.

Ma anche davanti ad ottimo pranzetto, o ad una bella porchetta, i problemi resteranno.

Se quando erano solamente tra di loro non riuscivano a stare insieme nemmeno tre giorni, e litigavano pure assegnare i posti a tavola, come faranno adesso a sedersi tutti comodi?

Chi sarà capotavola?....chi sceglierà il menù?......chi servirà ai tavoli?

Scelte difficili....mettere insieme Montecchi e Capuleti, Guelfi e Ghibellini, Diavoli ed acqua santa ..... sarà un compito arduo per chiunque .

Io spero, per il bene di Acquedolci, che la politica venga fatta al Comune, e che non si ritorni alle riunioni fatte nei salotti o nelle dimore estive di qualche benestante e che la probabile conferenza stampa o le dichiarazioni pubbliche di domani riguardino fatti e non le solite chiacchiere da bar.

La delibera n° 122 del 18.08.2009 relativa alla Metanizzazione è un altro fatto dell'Amministrazione Gallo.








giovedì 20 agosto 2009

IL CONSIGLIO RINGRAZIA TUTTI I DEPUTATI TRANNE I VERI PROTAGONISTI DEL COLPO BASSO

Con una nota priva di sottoscrizione, ma intestata all'intero Consilgio Comunale di Acquedolci, i Consilgieri porgono ringraziamente ad una seri di Senatori e Deputati che nell'immediatezza dei fatti accaduti il 27.04.2009 si sono occupati, a vario titolo, della questione.

La pochezza della nota la si coglie già dagli indirizzatari che vengono puerilmente distinti in On. Senatori ed On. della Repubblica. ( I parlamentari si suddivino in On. Senatori ed On. deputati).

Intevengo nella questione per far notare che è politicamente anomalo che i consilgieri del centrodestra si siano rivolti a deputati e senatori del PD e dell'italia dei Valori ed è certo che i parlamentari interessati hanno avuto rappresentata la "VERSIONE" dei fatti costruita e raccontata dai Consilgieri non dimissionari che il 27.04.2009 NON ERANO AL COMUNE.

Ma da questo blog mi chiedo. Chi l'ha raccontata questa VERSIONE DEI FATTI al Presidente della Regione? Chi l'ha raccontata ai deputati del PD ed a quelli dell'UDC.

Per l'UDC è facile, ci ha pensato TERRANOVA.

Il dottore Nino, per capirci. Colui che non vede l'ora di poter abbattere questa Amminsitrazione e ritentare la scalata al Palazzo, magari utilizzando qualche nuova promessa del panorama politico locale.

Ma oltre l'UDC chi è andato?

Certamente non, o comunque non solo, i Conslglieri di Acquedolci. Non credo che Calogero Calanna sappia chi sia L'on. Scillipoti, o che Mezzanotte avesse rapporti intimi con il Governatore.

Credo che l'unico ambasciatore che si è prodigato per il Consilgio sia un deputato che i Consilgieri stranamente non hanno ringraziato.

Parlo dell' On. Ferdinando Latteri.

Infatti solo l'On. Latteri, nel suo cammino Politico è stato oltre che in F.I. anche nell'Ulivo, nella Margherita, nel Pd ed oggi nell'MPA e quindi, in tale lungo percorso ha avuto modo di conoscere tutti i deputati interessati alla vicenda.

Ed allora credo che un ringraziamente all'On Latteri i Consiglieri dovevano tributarglielo.

Io Invece all'On. Latteri, di cui ho, naturalmente, rispetto, chiedo:

Perchè tanto "interesse" per le vicende politiche locali di Acquedolci?.

Immagino perchè, da Cittadino Onorario, e da deputato al Parlamento Nazionale, abbia a cuore le istituzioni democratiche della Cittadina e voglia rispettare fino in fondo il risultato elettorale venuto fuori dalle Urne Acquedolcesi del 15.05.2007.

Sarebbe infatti grave se a muovere l'apparato parlamentare che si è interessato alla vicenda vi fosse una volontà nascosta di sovvertire la volontà degli Acquedolcesi che mi hanno voluto Sindaco di questa Città.

Infine, dico ai Consilgieri, che un grazie, o meglio un "bacio le mani", , lo dovevano indirizzare al Presidente della Regione, che ha chiesto pareri, ha disposto ispezioni, ha ingnorato casi analoghi ( Trabia ), ma alla fine, in barba alla verità dei fatti ha ripristinato le funzioni Consiliari in nome del principio della CONSERVAZIONE DEGLI ORGANI ELETTIVI.

Chi vivrà vedrà

martedì 18 agosto 2009

ACQUEDOLCI: ARRIVA IL METANO. ANDIAMO AVANTI CON IL PROGRAMMA VOTATO DAGLI ELETTORI.

Cari cittadini

Ieri la Giunta Municipale da me presieduta ha approvato il progetto di finanza per la metanizzazione del nostro Comune.

Questo ulteriore traguardo è stato raggiunto a seguito di una attenta programmazione che ci ha portato ad inserire per tempo nel piano triennale delle opere pubbliche l'importante opera e ci ha oggi consentito di esperire la gara pubblica europea che finalmente porterà nelle nostre case il Metano.

La metanizzazione, così come tutte le opere realizzate o in corso di realizzazione ( caserma, cimitero, lungomare, Villa Comunale, impianti sportivi,) ed anche i servizi ( mensa, assistenza anziani, lidi, carnevale , estate, rilancio turistico, e soprattutto ACQUA POTABILE GIORNALIERA ) facevano parte di quel programma elettorale e di quella voglia di cambiamento votata dalla maggioranza degli acquedolcesi.

Con la realizzazione della metanizzazione riusciremo non solo a fornire il Metano ma ad aggiustare gran parte delle strade cittadine che, com'è notorio erano, e sono, veramente ridotte male.

Penso che i fatti sono sotto gli occhi di tutti e credo che il Popolo non consentirà a qualche Sciacallo a gettoni, di approfittare della lentezza della giustizia per mettere fine anzitempo a questo processo di cambiamento reale della nostra Acquedolci e riconsegnare le chiavi della città a coloro che, grazie a qualche sciagurato, hanno riscoperto il gusto dello sporco intrigo di palazzo .

lunedì 17 agosto 2009

BILANCIO 2009. IL CONSIGLIO APPROVA , MEZZANOTTE NON FIRMA

Volevo avviare la comunicazione partendo dalla ricostruzione della vicenda collegata alle dimissioni di otto consiglieri, facendo conoscere il mio punto di vista sulla questione che è ancora al vaglio della magistratura, ma oggi mi pare più attuale ed importante fare alcune valutazioni sulla avvenuta approvazione del bilancio di previsione 2009 e sulle reali o presunte volontà di alcuni rappresentanti politici locali.
Il Consilgio Comunale, che ha visto ripristinate le proprie funzioni in data 06.08.2009, si è riunito in data 12.agosto 2009 ed ha deliberato all'unanimità il Bilancio di Previsione 2009.
Dalle dichiarazioni distensive di molti consiglieri pareva emergere la volontà di consentire una immediata ripresa dell'attività amministrativa paralizzata da mesi per la mancanza di documento economico finanziario.
Poichè non ho motivo di dubitare delle buone intenzioni dei consiglieri neo insediati che si sono dichiarati pronti a votare il Bilancio per il bene Comune, debbo però dubitare delle capacità amministrative e della buona fede di Mezzanotte.
Risulta infatti dagli atti ufficiali che in data 12.agosto.2009, il Consilgio Comunale non ha dichiarato immediatamente esecutiva la deliberazione di approvazione del Bilancio.
Tale mancata dichiarazione ha impedito di fatto l'operatività del bilancio per i dieci gionri successivi alla pubblicazione.
Ma la cosa più grave e sorprendente è che oggi 18.08.2009 il Bilancio non è stato ancora pubblicato in quanto, come attestatomi dal Segretario Comunale, il Presidente del Consiglio Mezzanotte, benchè avvisato in data 13.agosto che la delibera era redatta e firmata dal segretario, non l'ha sottoscritta.
Allora, se in un primo momento pensavo che la mancata dichiarazione di immediata esecutività era dovuta ad una "svista", più o meno voluta dal Mezzanotte, oggi sono certo che vi è una grave irresponsabilità in capo a chi pensa di poter giocare con le istituzioni mettendo in difficoltà l'intera comunità.
Credo comunque che questo atto, che di fatto impedisce per tutto il mese di agosto di poter utilizzare risorse economiche, si allinea con il tradimento politico operato nei miei confronti e nei confronti di tutti quegli elettori che ci avevano dato fiducia, ed è un atto personale imputabile a Mezzanotte e non all'intera compagine consiliare che, coscenziosamente aveva votato il Bilancio dimostrando interesse all'esercizio del ruolo ed al bene della collettività.

domenica 16 agosto 2009

VI PRESENTO IL MIO BLOG

La comunicazione, il dialogo, il confronto, sono sempre stati al centro della mia attività politica .
Ho scelto oggi questo sistema di comunicazione per aprire un dialogo giornaliero con tutti coloro che si collegheranno ed intendo rivolgermi principalmente a chi ha voglia di conoscere il mio punto di vista su tante vicende politiche locali che vengono rappresentante in maniera non poprio esatta.
Sono certo che questa iniziativa verrà inizialmente interpretata in maniera diversa dai miei simpatizzanti rispetto ai miei antagonisti.
Ma nella convinzione che il dialogo, il confronto e la diversità di pensiero e di informazioni costituiscono il vero sale della democrazia non posso sottrarmi al dovere di contribuire alla corretta diffusione delle vicende politiche locali.
Concludo questo primo post di presentazione annunciando che questo blog sarà dedicato alla diffusione continua del mio pensiero e della mia azione politica, nella convizione che il Popolo di Acquedolci apprezzerà e valuterà serenamente ongi cosa.